Sabato 23 marzo al CIS per conoscere Giovanni Pascoli
Il tema dell’approfondimento culturale di sabato 23 marzo, alle ore 17,00 in via Val Trompia 102, sarà la figura e le opere di Giovanni Pascoli che è senza dubbio il maggior poeta decadente italiano.
Pascoli manifesta nella propria produzione tendenze prevalentemente spiritualistiche e idealistiche, tipiche della cultura di fine secolo segnata dal progressivo esaurirsi del positivismo.
L’esperienza poetica pascoliana si inserisce, con tratti originalissimi, nel panorama del decadentismo europeo e segna in maniera indelebile la poesia italiana: essa affonda le radici in una visione pessimistica della vita in cui si riflette la scomparsa della fiducia, propria del Positivismo, e in una conoscenza in grado di spiegare compiutamente la realtà.
Il mondo appare all’autore come un insieme misterioso e indecifrabile tanto che il poeta tende a rappresentare la realtà con una pennellata impressionistica che colga solo un determinato particolare del reale, non essendo possibile per l’autore avere una concreta visione d’insieme. Coerentemente con la visione decadente, il poeta si configura come un “veggente”, mediatore di una conoscenza aurorale, in grado di spingere lo sguardo oltre il mondo sensibile: nel Fanciullino, Pascoli afferma quanto il poeta fanciullino sappia dare il nome alle cose, scoprendole nella loro freschezza originaria, in maniera immaginosa e alogica.
Tutti al CIS Montesacro: ingresso libero e gratuito!!