Roma Archeologica, tra Storia e Leggenda
Storia e leggenda delle antichità di Roma saranno l’argomento dell’incontro culturale che si terrà sabato 12 novembre alle ore 17,30 presso il Centro Iniziative Sociali Montesacro in via Val Trompia 102.
Mentore della serata sarà il prof. Mario Apuzzo che illustrerà ai presenti le affascinanti meraviglie archeologiche dell’Urbe con particolare attenzione all’area del Foro Romano, del Colosseo e del Campidoglio, ovvero di quell’area che nella antica Roma era chiamata Forum Magnum, o semplicemente Forum, e che era, ed è ancora adesso, situato nella valle compresa tra il Palatino e il Campidoglio e che costituì il centro politico, religioso e commerciale della città di Roma.
Tito Livio e altri autori antichi raccontano che, poco dopo la fondazione di Roma, fu combattuta nell’area del futuro foro romano una grande battaglia tra Romani e Sabini: la Battaglia del lago Curzio.
Si racconta che nel corso della battaglia, Romolo, vedendo i suoi indietreggiare, invocò Giove e gli promise in caso di vittoria un tempio a lui dedicato (nei pressi del foro romano); quindi si lanciò nel mezzo della battaglia riuscendo a contrattaccare fino ai luoghi dove, pochi anni più tardi, sarebbero sorti la cosiddetta Regia e il tempio di Vesta.
Fu in questo momento che le donne sabine, che erano state rapite in precedenza dai Romani, si lanciarono sotto una pioggia di lance tra le opposte fazioni per dividere i contendenti e placarne la collera.
« Da una parte supplicavano i mariti (i Romani) e dall’altra i padri (i Sabini). Li pregavano di non commettere un crimine orribile, macchiandosi del sangue di un suocero o di un genero e di evitare di macchiarsi di parricidio verso i figli che avrebbero partorito, figli per gli uni e nipoti per altri. » |
(Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 13.) |
Con questo gesto entrambi gli schieramenti si convinsero a stipulare un trattato di pace, varando l’unione tra i due popoli, associando i due regni e trasferendo il potere decisionale a Roma, mentre il vicino lago nei pressi dell’attuale foro romano, fu chiamato in ricordo di quella battaglia e del comandante sabino scampato alla morte (Mevio Curzio), Lacus Curtius.
Come di consuetudine per tutti gli incontri culturali del Salottino del Sabato del CIS, l’ingresso sarà libero e gratuito.