129 morti a Parigi per mano di terroristi islamici

Diversi gruppi armati hanno assaltato contemporaneamente locali pubblici, lo stadio ed un teatro.

parigi-attentato-620x400

Più di 120 persone sono morte nei tragici multipli attentati nella capitale francese rivendicati dall’Isis. La maggior parte delle vittime si è registrata nel teatro Bataclan, dove era in corso un concerto della band americana Eagles of Death Metal. Altre sparatorie si sono verificate al ristorante Petit Cambogia nell’11° distretto e nei pressi dello Stade de France durante l’amichevole di calcio tra Francia e Germania. Massima allerta in Francia dove è stato proclamato lo stato di emergenza. Tra le altre misure prese dal presidente Hollande anche la chiusura delle frontiere.

Il bilancio degli attacchi terroristici, che ammonta a 129 morti e 352 feriti, almeno 90 gravi, poteva essere di gran lunga più grande. Infatti, da quello che trapela e riporta il Wall Street Journal, uno dei kamikaze in azione allo Stadede France avrebbe avuto un biglietto per assistere all’amichevole tra Francia e Germania.

Se non fosse stato per una guardia, di cui si conosce solo il nome, Zouheir, i morti sarebbero stati molti di più. L’attentatore è stato perquisito all’entrata dello stadio, circa15 minuti dopo il fischio d’inizio del match. Addosso gli è stata trovata addosso una cintura esplosiva. A quel punto, l’attentatore è fuggito e si è fatto esplodere poco lontano da lì. La dinamica è stata confermata da un’agente di polizia, molto probabilmente il terrorista avrebbe voluto far detonare l’ordigno all’interno dello stadio. Tre minuti dopo l’accaduto, un secondo kamikaze si è fatto esplodere fuori dall’impianto sportivo.

La vicenda fra pensare che l’obiettivo principale dei terroristi era proprio lo stadio di Parigi che può contenere fino a 81mila persone. Ad assistere alla partita era preasente anche il presidente francese Francois Hollande.